Ottomila bambini scomparsi in Italia, secondo associazioni.
Ottomila minori scomparsi in sei mesi in Italia. Questo dato allarmante si riferisce al primo semestre del 2024, durante il quale sono state registrate 11.694 denunce di scomparsa, con una media giornaliera di 64 casi. I minori rappresentano il 69,6% degli scomparsi, ovvero 8.143 casi. Il numero 116.000, attivo dal 2009, è il numero unico europeo per i minori scomparsi in Italia, gestito da un’organizzazione su incarico del ministero dell’Interno, operativo 24 ore su 24 e sette giorni su sette, collegato al network europeo di Missing Children Europe.
Bambini invisibili
Il fenomeno dei bambini scomparsi ha assunto proporzioni allarmanti, come dimostrano i dati raccolti. È urgente affrontare la crisi delle scomparse di minori con uno sguardo sia locale che globale. Sono necessarie strategie internazionali coordinate e una competenza approfondita del fenomeno. È fondamentale un ‘alfabeto comune’ per interpretarlo correttamente e un’alleanza tra governi, forze di polizia, reti sociali territoriali e organizzazioni non profit.
I numeri del 116.000
Nel 2024, il numero di emergenza ha gestito 77 casi, con una media di 6 al mese. Le principali motivazioni delle segnalazioni sono fuga da casa (36,5%), ritrovamenti (25%), fuga dalla propria comunità o istituto (12,5%), scomparsa non specificata (12,5%), fuga da centri di accoglienza (7,3%), sottrazione internazionale (3,1%) e sottrazione nazionale (2,1%). Il 48,7% dei minori è di genere femminile, mentre il 51,25% è di genere maschile. La maggior parte dei casi riguarda bambini tra 0 e 10 anni (12,9% dei casi), seguono i preadolescenti (11-14 anni, 16,7%) e gli adolescenti (15-18 anni, 70,4%). Il 56,9% delle segnalazioni riguarda cittadini italiani, mentre il 41,67% è di nazionalità straniera. Le richieste di aiuto provengono prevalentemente dal Lazio (23 casi), seguito da Veneto (11 casi), Piemonte (10 casi) e Lombardia (8 casi).
Stranieri in fuga
Il 57% delle segnalazioni riguarda cittadini stranieri, mentre il 43% coinvolge cittadini italiani. Tra i minori stranieri scomparsi (5.773 casi), la maggioranza sono maschi (88%). I ritrovamenti risultano più frequenti tra le femmine (58,1%) e la fascia d’età maggiormente colpita è quella tra 16 e 17 anni, che rappresenta oltre il 70% dei casi. La capacità di ascolto e intervento consente di attuare strumenti di prevenzione e aiuto sempre più efficaci. Molti bambini fuggono da guerre, povertà e catastrofi naturali e, se non accompagnati, rischiano di diventare vittime di sfruttamento o subire abusi durante il viaggio. Crescono anche i casi di scomparsa e fuga da casa legati a situazioni familiari complesse o influenze sociali negative, spesso amplificate da strumenti digitali che impattano sulle fragili psicologie di bambini e adolescenti.
Nel mondo
A livello globale, il fenomeno dei bambini scomparsi è complesso e aggravato da differenze nelle definizioni giuridiche e nelle risposte istituzionali. Nel 2024, il National Center for Missing & Exploited Children ha gestito quasi 30mila casi di bambini scomparsi, risolvendo il 91%. La maggior parte delle segnalazioni ha riguardato minori fuggiti da casa, una categoria estremamente vulnerabile esposta a rischi quali abusi fisici, tratta sessuale, senzatetto e uso di sostanze. Significativo è stato l’intervento su oltre 23mila casi di minori scomparsi da strutture di affido o assistenza, con una percentuale di recupero del 92%.