Osio Sopra, il giovane inventore ospite di Mattarella.
«Il presidente mi ha fatto i complimenti e ha detto che la mia invenzione avrà grande successo. È stata un’emozione indescrivibile».
L’idea di Davide
Un ragazzo di 13 anni di Osio Sopra ricorda così il momento in cui, al Quirinale, ha ricevuto la benemerenza di Alfiere della Repubblica. È l’unico bergamasco tra i 29 Alfieri nominati quest’anno, giovani che si sono distinti in vari ambiti, come studio, attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive o nel volontariato. Questo ragazzo, sordo dalla nascita, ha ideato un dispositivo capace di inviare notifiche d’allerta qualora il magnete dell’audio processore dell’impianto cocleare dovesse spostarsi dalla base di ricarica.
«Vedere quanto i giovani siano capaci di fare del bene mi ha commossa»
Grazie a questa invenzione aveva già vinto un concorso internazionale. E il 15 maggio è diventato Alfiere della Repubblica. Insieme a lui c’era una emozionatissima madre e la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Osio Sopra.
La cerimonia al Quirinale
La cerimonia di consegna si è aperta con le parole del presidente della Repubblica, che ha sottolineato come le cattive notizie corrono più veloci di quelle buone, ma che le notizie positive sono più solide e fondamentali per il progresso della società.
L’emozione della mamma
È stata poi consegnata la pergamena e la spilla di Alfiere. «Io ho pianto per tutta la cerimonia – racconta la madre –, non solo per mio figlio ma anche per tutti gli altri ragazzi: vedere quanto i giovani siano capaci di fare del bene mi ha commossa».
Ora che è diventato Alfiere, il ragazzo è pronto a una nuova sfida. Il prossimo anno frequenterà l’indirizzo di informatica all’istituto Marconi e potrebbe realizzare un’altra invenzione. «Chissà, non si sa mai».