Omicidio-suicidio a Ottavia: lite per una bolletta.
Un omicidio-suicidio è avvenuto ieri sera in una falegnameria di Ottavia, coinvolgendo due uomini di 80 e 39 anni. I due, incensurati, lavoravano all’interno dell’attività. Secondo le ricostruzioni, dopo una discussione legata a questioni lavorative, l’anziano avrebbe impugnato una pistola e sparato contro il più giovane, colpendolo due volte alla testa e all’addome. Successivamente, si sarebbe allontanato e si sarebbe tolto la vita.
L’arma, una pistola semiautomatica, è stata rinvenuta accanto al corpo dell’anziano, mentre il corpo del 39enne si trovava all’interno della falegnameria, scoperto dal proprietario al suo ingresso. Una volta allertate le autorità, è iniziata una ricerca che ha portato al ritrovamento del secondo corpo nell’erba circostante.
Entrambi i soggetti non avevano precedenti e sembrerebbe che nelle ultime settimane fossero insorte tensioni legate a incompatibilità caratteriali. Il più anziano, secondo le informazioni disponibili, ricopriva il ruolo di custode, mentre il più giovane era un dipendente. Gli inquirenti hanno sequestrato il magazzino e documentazione relativa alle posizioni lavorative, oltre ai cellulari dei due uomini, per comprendere le cause che hanno portato all’evento. Saranno effettuate autopsie sui corpi, e si sta indagando ulteriormente sulla provenienza della pistola e sulle possibili motivazioni dietro il conflitto, che potrebbero essere più complesse di quanto apparso inizialmente.