Omicidio Fregene: Stefania uccisa con 20 coltellate.
Una donna è stata uccisa con almeno 20 colpi, di cui quattro mortali inflitti alla gola e al cuore. I risultati dell’autopsia indicano che i colpi hanno provocato un’emorragia fatale, inflitti con una lama di 4 centimetri. In relazione al delitto, una giovane è stata sottoposta a fermo e portata in carcere. Lunedì sarà interrogata.
Secondo le ricostruzioni, la vittima sarebbe stata uccisa nel sonno nella propria camera da letto. Non si esclude che la presunta autrice del delitto possa aver pianificato tutto. Sulla cronologia di navigazione sono emerse ricerche su come rimuovere le macchie di sangue da un materasso e avvelenare qualcuno. Pertanto, sono stati effettuati esami tossicologici sul corpo della vittima, i cui risultati sono attesi tra 90 giorni per verificare se possa essere stata narcotizzata. L’avvocato della famiglia della vittima ha nominato un medico legale per partecipare all’autopsia, mentre anche la difesa della giovane ha nominato un consulente.
La difesa
Secondo la difesa, la ragazza avrebbe cercato informazioni su come rimuovere le macchie di sangue a causa del ciclo mestruale, e il veleno sarebbe servito per eliminare delle piante. Risulta mancante il telefonino della vittima, un dettaglio rilevante, poiché la giovane dormiva assumendo sonniferi e indossando tappi per le orecchie, e non avrebbe sentito nulla. Si ipotizza che la vittima possa essere stata contattata da qualcuno.
Punti da chiarire
C’è il sospetto che la giovane non abbia agito da sola. Restano alcuni elementi da chiarire nella vicenda. Non è stata trovata l’arma del delitto, né le chiavi dell’auto della vittima, rinvenuta in una cunetta nei pressi della sua abitazione. Mancano anche il cellulare e la possibilità che qualcuno, forse la stessa giovane, possa aver gettato indumenti insanguinati, le chiavi e il telefono prima di tornare indietro. Si sospetta che l’azione possa essere stata inscenata come una rapina.
Le indagini non escludono che qualcuno possa aver assistito nella pianificazione del crimine. È stata evidenziata l’importanza di identificare un possibile movente e le eventuali responsabilità di altri. Il portafoglio della vittima era scomparso giorni prima del delitto, suggerendo una premeditazione.