Omicidio a Legnano: la vittima era una prostituta.
«Un’altra donna uccisa… Lo diciamo con rammarico e rassegnazione. Lo diciamo anche se non si conosce ancora il movente. Perchè sarà un’altra donna giudicata». Così è stato commentato l’omicidio accaduto ieri a Legnano. Dietro alla porta socchiusa di un appartamento al primo piano di una residenza in via Stelvio, è stato trovato il corpo senza vita di una giovane donna di 36 anni, Vasilica Potincu, residente a Cinisello Balsamo. Lei si prostituiva in quell’appartamento ed è stata trovata da un vicino riversa a terra con un coltello conficcato nella schiena.
Un brutale assassinio che potrebbe rientrare nella casistica dei femminicidi. Il timore è quello di assistere a un giudizio mediatico fatto da persone pronte a puntare il dito, magari affermando: “è normale” visto il contesto. «Nessuno può giudicare: è una vittima – afferma chi interviene – e lo è ancor più visto che vendeva il suo corpo nell’indifferenza generale». Allo stesso tempo si torna a invitare le donne a denunciare e chiedere aiuto: «Non dovete avere paura».
Essenziale è risvegliare le coscienze dell’intera comunità: «La responsabilità di contrastare la violenza non è solo delle donne, ma riguarda tutti, soprattutto gli uomini. È tempo di prendere le distanze, con fermezza, da comportamenti inaccettabili. Tutti siamo chiamati a condannare senza esitazione ogni forma di violenza».
Omicidio in via Stelvio a Legnano. Trovata una donna di 36 anni con un coltello nella schiena