Neonato seviziato: perizia incrimina il padre.
Una perizia medico-legale ha chiarito le cause delle lesioni nel cavo orale di un neonato ricoverato presso un’azienda ospedaliera. Gli esperti hanno accertato che il padre avrebbe più volte introdotto un dito in gola, causando danni tali da rendere necessaria l’amputazione di parte della lingua del bambino.
La telecamera nella stanza
Le riprese di una telecamera installata nella stanza del piccolo hanno documentato alcune delle azioni contestate. Gli specialisti hanno confermato che le lesioni erano compatibili con tali interventi.
Verso il rinvio a giudizio
Il padre, un giovane di 22 anni, respinge le accuse, sostenendo di aver agito per il bene del figlio. Tuttavia, la procura non considera credibili queste giustificazioni e potrebbe chiedere il rinvio a giudizio.
I primi sospetti
Le indagini sono iniziate nel luglio 2024, quando il bambino, di due mesi, è stato soccorso per difficoltà respiratorie. Dopo un ricovero iniziale, i genitori hanno richiesto il trasferimento in un altro ospedale, dove il piccolo ha ricevuto cure intensive. Il peggioramento delle sue condizioni ha sollevato sospetti, portando all’installazione di una telecamera.
Lesioni irreversibili
Le prove raccolte hanno aperto un confronto tra accusa e difesa. Gli esperti chiamati dal padre sostengono che le lesioni potrebbero derivare da procedure mediche, mentre la procura insiste sull’intenzionalità delle azioni. Il futuro del bambino è segnato dalle conseguenze delle lesioni subite, e il caso potrebbe presto approdare in aula per una decisione definitiva.