Muore a 14 anni intossicato dai farmaci dopo una serata.
Un 14enne di Bricherasio, nel Torinese, è morto il 2 maggio scorso all’ospedale San Giovanni Bosco, poche ore dopo essere stato ricoverato. Il ragazzo, dopo una serata con amici a Settimo Torinese, si era sentito male nella casa dei nonni materni.
L’autopsia ha rivelato che il decesso è stato causato da un’insufficienza respiratoria, probabilmente compatibile con un’intossicazione da farmaci. Si attende l’esito degli esami tossicologici per avere un quadro più preciso riguardo ai farmaci assunti e alle quantità. Al momento, il fascicolo non presenta ipotesi di reato né indagati.
Secondo le indagini, il ragazzo, studente della scuola media, aveva passato la serata del 1° maggio in centro a Settimo con amici. Dopo il ritorno a casa, si era addormentato, ma il mattino successivo il nonno si è accorto che il nipote respirava a fatica. È scattato l’allarme con la chiamata al 112. Il ragazzo è stato portato d’urgenza all’ospedale, dove è morto poco dopo, nonostante i tentativi di rianimazione.
I carabinieri hanno ascoltato gli amici presenti quella sera per ricostruire gli eventi. Sono stati sequestrati e analizzati il cellulare del ragazzo e i suoi spostamenti nel centro di Settimo. Sono emerse ricerche online riguardanti le controindicazioni dell’assunzione combinata di alcol e farmaci. Inoltre, si indaga su come il giovane possa aver procurato i medicinali, in particolare se ci sia stata una cessione da parte di terzi.
I familiari non sono stati convinti da quanto emerso finora e hanno segnalato la presenza di escoriazioni e lividi sul corpo del ragazzo, ritenuti non compatibili con manovre di rianimazione. L’esito dell’autopsia ha confermato i sospetti iniziali degli inquirenti.