Motorino elettrico ricaricato in pronto soccorso: degrado.
Un motorino elettrico attaccato a una presa per ricaricare la batteria è stato trovato all’interno della sala d’attesa del pronto soccorso di un policlinico a Messina. Il mezzo, posizionato accanto all’ingresso e vicino ai servizi igienici, bloccava il passaggio ai visitatori, trasformando uno spazio di accoglienza in un’improvvisata area di sosta.
L’immagine ha rapidamente fatto il giro dei social, suscitando indignazione e reazioni severe dall’Azienda ospedaliera universitaria. La direzione del Policlinico ha diffuso le immagini come segnale d’allerta su un problema culturale più ampio. Si è parlato di un atto di inciviltà che riflette un profondo degrado culturale, manifestatosi sempre più frequentemente anche in luoghi dedicati alla cura e all’emergenza.
Il motorino è stato rimosso dal personale e l’azienda ha annunciato un esposto all’autorità giudiziaria, chiedendo l’identificazione del responsabile tramite videosorveglianza. È stata sottolineata la necessità di rivedere le modalità di gestione delle aree comuni dell’ospedale, già compromesse da comportamenti quotidiani che violano le regole minime di convivenza civile.
L’episodio, oltre a scatenare polemiche, ha suscitato anche commenti ironici sui social, con utenti che hanno scherzato sulla questione dicendo che, in mancanza di ambulanze, potrebbe essere una valida alternativa.