Monopattini elettrici: calano gli incidenti, contentezza del ministro.
Con il nuovo Codice della Strada ci sono stati cambiamenti rilevanti riguardo all’utilizzo dei monopattini elettrici, suscitando dibattiti perché molte associazioni di categoria ritengono che penalizzino il mercato della micromobilità. A circa 5 mesi dall’entrata in vigore della nuova normativa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha tracciato un primo bilancio, che è sostanzialmente positivo.
CALA IL NUMERO DEGLI INCIDENTI
Le nuove norme per i monopattini elettrici mirano a fermare o ridurre il numero di incidenti che coinvolgono questi mezzi. Secondo i dati ministeriali, condivisi da Polizia Stradale e Carabinieri, nei primi tre mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice si è registrata una significativa riduzione del tasso di incidenti stradali (-5,5%), con -20,4% di vittime e -8,8% di feriti. È importante notare che questi dati riguardano solo i rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri, che intervengono nel 34% degli incidenti, mentre il 66% è rilevato dalle Polizie Locali. Il ministero sottolinea che “dal momento che la circolazione dei monopattini è limitata principalmente alle strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h, il contributo in termini di controlli da parte delle Polizie Locali è significativo“.
Per ottenere dati più precisi, il ministro ha richiesto il supporto degli Uffici del ministero dell’Interno e dell’Anci per ricevere informazioni relative al numero di infrazioni compiute riguardo alla circolazione dei monopattini, in base alle modifiche apportate dalla legge n. 177 del 2024.
CODICE DELLA STRADA: LE NOVITÀ PER I MONOPATTINI ELETTRICI
Ecco i principali punti della riforma del codice della strada riguardanti i monopattini elettrici:
- Circolazione consentita solo nei centri abitati, su strade con limite di velocità fino a 50 km/h;
- Obbligo di uso del casco per tutti, indipendentemente dall’età;
- Regole più rigorose, con divieto di circolazione contromano;
- Normative per i gestori di servizi di noleggio, che devono dotare i monopattini di sistemi automatici per impedire il funzionamento al di fuori delle aree autorizzate.
È prevista anche l’assicurazione obbligatoria e il targhino, sebbene manchi ancora il decreto attuativo necessario per regolamentarne l’utilizzo.