Milano, inseguimento mortale: un uomo muore in ospedale.

Un nuovo tragico incidente stradale ha colpito la comunità nordafricana nel quartiere Corvetto a Milano. Un 21enne, amico d’infanzia di un giovane deceduto in un incidente simile, ha perso la vita dopo essere scappato a tutta velocità per evitare un controllo della Polizia. Senza patente e con uno scooter non a norma, ha perso il controllo e si è schiantato contro un semaforo, morendo poi in ospedale. Genitori, parenti e amici si sono riuniti all’ospedale Humanitas di Rozzano per la salma, creando momenti di tensione che hanno portato l’intervento delle forze dell’ordine. La situazione è stata gestita senza feriti, ma il dolore per un’altra vita giovane spezzata è rimasto profondo.

La dinamica dell’incidente

Il giovane si chiamava Mahmoud Mohamed, originario di Brembate ma residente in via Mompiani. Ha cercato di fuggire a forte velocità per timore di una sanzione: non aveva mai conseguito la patente e il suo scooter proveniva da un furto. Secondo le indagini preliminari, non c’è stata interazione tra la Polizia e il mezzo. Intorno alle 3.15, le due vie si sono incrociate e, dopo una manovra sospetta, la polizia lo ha inseguito. Mahmoud ha accelerato, ma ha sbandato all’incrocio con via Marco D’Agrate, schiantandosi. Un video ha confermato che lo scooter ha fatto tutto da solo, con la polizia che è arrivata solo dopo oltre 15 secondi.

Commemorato dagli amici nel parco di Corvetto

Le indagini sono coordinate da un pm di Milano, che ha disposto il sequestro dei mezzi e potrebbe aprire un fascicolo per omicidio colposo. La Questura ha riferito che, a differenza di quanto si pensava inizialmente, non ci sono stati conflitti al pronto soccorso. Parentela e amici si sono radunati per rendere omaggio alla vittima. Nato in Libia, figlio di un padre egiziano e una madre marocchina, Mahmoud sarà sepolto in Marocco. Gli amici lo hanno ricordato in un parco pubblico, condividendo tè e foto, senza tensioni apparenti.