Meloni su Gaza: «Non siamo d’accordo con Israele»
La presidente del Consiglio ha affrontato conversazioni difficili con Netanyahu, ma ha escluso il ritiro dell’ambasciatore. Critiche sono arrivate da Bonelli, che ha chiesto una condanna delle azioni del governo israeliano.
Oggi, 14 maggio, la presidente ha partecipato a un “premier time” in Aula, dove ogni deputato ha posto un’interrogazione. Quella odierna è stata la seconda di questo mese, seguendo un appuntamento analogo in Senato. Anche oggi ci sono stati momenti di tensione con l’opposizione.
Disagio giovanile
Fabio Roscani ha chiesto alla presidente quali iniziative siano state prese per il disagio giovanile. La premier ha sottolineato l’importanza di questo tema per il suo impegno politico, esprimendo preoccupazione per i giovani che si comunicano solo attraverso chat e richiedendo la creazione di un gruppo di lavoro dedicato.
Posizione su Gaza
Bonelli ha interpellato la presidente riguardo alla guerra a Gaza e alla risposta del governo italiano. La premier ha affermato che l’Italia ha svolto un ruolo umanitario e ha espresso la sua posizione contro il conflitto. Ha ribadito di avere avuto colloqui con Netanyahu, sottolineando che non è Israele a essere il primo responsabile del conflitto. Ha anche dichiarato che non c’è spazio per Hamas nella Striscia. Bonelli ha risposto lamentando l’ipocrisia del governo e chiedendo un atto di condanna.
Legge sulla sicurezza
La presidente ha difeso la legge sulla sicurezza, affermando che il diritto di manifestare sarà sempre garantito, ma richiesto di non abusare di tale diritto. Durante la discussione, un deputato è stato espulso per una protesta in Aula riguardo al referendum del 9 giugno.
Caro bollette
Maria Elena Boschi ha espresso preoccupazione per l’emigrazione di italiani a causa dell’aumento dei costi e della stagnazione dei salari. La premier ha risposto citando dati positivi sull’occupazione e l’aumento dei salari, ma l’opposizione ha evidenziato incongruenze nel discorso educativo rispetto alla realtà vissuta dalla popolazione.
Sanità
La presidente ha affermato che il governo ha approvato finanziamenti record per la sanità e ha presentato un nuovo strumento per monitorare le liste d’attesa. La questione della gestione sanitaria ha suscitato discussioni sull’operato delle precedenti amministrazioni.
Piano di riarmo
Conte ha interrogato la premier sul piano di riarmo europeo, evidenziando contraddizioni nel suo operato rispetto ai suoi predecessori. La presidente ha difeso le sue posizioni e ha ribattuto alle critiche, affermando di non accettare consigli dall’opposizione.
Sanità secondo Schlein
Elly Schlein ha sollevato preoccupazioni riguardo al sistema sanitario e alla fuga di professionisti all’estero. La presidente ha controbattuto, evidenziando la mancanza di programmazione sanitaria da parte del governo precedente, ma Schlein ha sottolineato i costi crescenti sostenuti dai cittadini.