Meloni: ‘Spese militari al 2% del Pil nel 2025. Avanti su premierato e giustizia’

In corso il premier time al Senato con la presidente del Consiglio. Accanto alla premier ci sono 10 ministri ai banchi del governo. Assenti i vicepremier. Presiede l’aula, quasi al completo, il presidente del Senato.

Il premierato sta andando avanti e continua a essere considerato la madre di tutte le riforme. La maggioranza è intenzionata a procedere con questa riforma così come con quella della giustizia.

È stata espressa la favorevole opinione all’introduzione delle preferenze nella legge elettorale.

Per quanto riguarda la difesa, l’Italia raggiungerà il target delle spese militari al 2% del Pil nel 2025, ribadendo che mantenere gli impegni è fondamentale. Si è sottolineata l’importanza di rafforzare le capacità difensive, in particolare in ambito Nato, evidenziando che la libertà ha un prezzo e che non ci si può affidare ad altri per decidere del proprio destino.

In Medio Oriente si sta lavorando per la fine permanente delle ostilità, supportando l’iniziativa dei Paesi arabi, considerati fondamentali per la soluzione del conflitto. È stato menzionato un piano di ricostruzione a Gaza e la necessità di un quadro generale di pace e sicurezza, compresa la prospettiva dei due Stati.

Riguardo al reato di femminicidio, si è affermato che il Parlamento potrà apportare modifiche per renderlo più efficace. È stata espressa la disponibilità a discutere proposte riguardanti l’incitamento all’odio e alla violenza contro le donne, con l’intento di dotare il Paese di una normativa avanzata.