Meloni in Uzbekistan: focus sulla missione asiatica.
Oggi, giovedì 28 maggio, è iniziata la missione asiatica del presidente del Consiglio, arrivato in serata nella storica città uzbeka di Samarcanda.
All’aeroporto internazionale di Samarcanda, il premier è stato accolto da importanti dignitari locali, tra cui il primo ministro uzbeko e il governatore della Regione di Samarcanda.
Nella città della Via della Seta, si terrà un incontro con il presidente uzbeko. Al termine del colloquio, verrà adottata una dichiarazione congiunta per rafforzare il partenariato strategico e consolidare la cooperazione tra i due Paesi, con un focus su settori come energia, industria, ambiente, sicurezza e difesa, e agricoltura sostenibile. Durante la visita saranno firmati accordi governativi e intese commerciali in questi ambiti.
Ex fulcro di un vasto impero e snodo cruciale lungo l’antica Via della Seta, Samarcanda conserva il fascino della sua storia millenaria. È uno dei più celebri siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, riconosciuto nel 2001.
Il governo uzbeko ha atteso con particolare interesse l’arrivo del premier. In centro città, le strade si sono colorate di bandiere italiane accanto a quelle nazionali uzbeke, pronte ad accogliere il corteo ufficiale diretto al centro congressi di Samarcanda, sede del vertice.
L’incontro rientra nel quadro degli accordi siglati durante la visita del presidente uzbeko in Italia nel giugno 2023, dove fu adottata una dichiarazione congiunta che sanciva l’inizio di un partenariato strategico e fu firmata una serie di intese intergovernative in ambiti come economia, istruzione e cultura. Dopo Samarcanda, la missione proseguirà in Kazakistan, ad Astana, per un vertice tra Asia Centrale e Italia.