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Mamma di Martina: «Stavano insieme da due anni»

«Alessio ha finto di cercarla con noi, merita l’ergastolo. Dopo uno schiaffo, lei capì che era violento». «A lui ho chiesto: le hai fatto qualcosa? Ha giurato di no. Ma mio marito ha pensato: l’ha uccisa».

Signora Enza, chi era Martina?
«Una ragazza di 14 anni che aveva tanti sogni e voleva diventare chef. E che ora nella sua cameretta non tornerà mai più».

E Alessio chi è?
«Un mostro che deve avere l’ergastolo. E pensare che io l’ho fatto entrare in casa mia e l’ho fatto pure sedere a tavola con noi. Anche pochi giorni fa. È venuto e si è messo a piangere perché Martina non lo voleva più. E poi ha cenato qui».

Lunedì sera, quando Martina non è rientrata a casa, lei ha subito avuto sospetti sul fidanzato?
«Sì. Ho pensato immediatamente che lui potesse entrarci qualcosa».

E lo ha chiamato?
«Ma lui è stato sempre con noi, è venuto a cercare Martina in macchina con noi. Sia lui che il padre».

E lei gli ha parlato?
«Gli ho proprio chiesto se le avesse fatto qualcosa. E lui mi ha giurato di no».

Ma era mai stato violento con sua figlia?
«All’inizio no. Ma recentemente ho saputo che le aveva dato uno schiaffo. E da quello schiaffo lei ha cominciato a decidere di non voler più stare con lui».

E quando Martina non è tornata a casa, lui come si è comportato?
«Diceva che non riusciva più a dormire. Che era andato a casa solo per farsi una doccia, ma voleva subito tornare a cercarla».

E riusciva a sembrare sincero?
«Veramente mio marito ci ha pensato prima di me. Ha detto: “Ma non è che questo si è fatto la doccia perché era sporco del sangue di Martina?”. Aveva visto giusto».

Da quanto tempo stavano insieme?
«Due anni. Martedì era il loro secondo anniversario».

Conosce anche i suoi genitori?
«Certo che li conosco. Anzi, quando Martina ha deciso di rompere con Alessio la mamma è venuta da me e mi ha detto: ”Stai attenta a tua figlia”».

E che intendeva?
«Di farla stare in casa, non farla andare in giro per il paese insieme alle amiche».

Altrimenti?
«Chiedetelo a lei».

Le è sembrata una minaccia?
«Certo il tono non mi è piaciuto. E visto quello che è successo dopo, avevo ragione a non fidarmi più».

A sua figlia lo ha detto che non si fidava più di Alessio?
«Io a Martina ho detto che se non se la sentiva più di stare con lui doveva lasciarlo perdere. E io l’avevo capito già da tempo che non si sentiva più a suo agio con quel ragazzo».

Da cosa lo aveva capito?
«Una mamma lo sente quando la figlia non è tranquilla. Ci sono tanti piccoli segnali che solo una madre sa cogliere».

Quando ha sentito l’ultima volta Martina?
«Lunedì sera, verso le 21. Mi ha detto che stava tornando e però poi è come se mi avesse chiuso il telefono in faccia. Martina non le faceva queste cose. È stato lui che le ha strappato il telefono dalla mano. Ne sono sicura».


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