La sua lotta contro il tumore con il sorriso.
Laureata in Ingegneria Aerospaziale, nel 2020, la vita di una giovane professionista subisce una brusca svolta con la diagnosi di tumore. Tornata in Italia per le cure, si affida ai professionisti dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori di Meldola. I genitori e la sorella ricordano la sua personalità: “Era una persona speciale. Il suo sorriso, il suo spirito ironico e la sua lucidità hanno illuminato anche i momenti più difficili. Amava la montagna, il fiume, il mare e l’avventura, ma anche la partecipazione e il pensiero critico. Era capace di costruire connessioni vere e profonde”.
La sua forza andava oltre la malattia: era attivamente impegnata per il riconoscimento del diritto al fine vita medicalmente assistito per i pazienti affetti da patologie gravi e irreversibili, e collaborava con un’associazione dedicata alla divulgazione scientifica. Era stata presidente di EuroAvia, organizzazione europea di studenti nel campo dell’aerospazio. Nonostante la malattia, ha scelto di raccontarsi, dando vita a un podcast in cui ha dato voce ai pazienti e agli operatori sanitari, creando un dialogo attorno al tema dell’oncoematologia. Questo progetto è stato un modo per trasformare la sofferenza in condivisione e aiuto per molti, ricevendo anche un sostegno economico per coprire i costi. Era già al lavoro per una seconda stagione, contribuendo a dare un nuovo punto di vista sulla malattia.
L’ultimo saluto è previsto domani alla camera mortuaria dell’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, un momento di raccoglimento e memoria prima della cremazione.