La legge nazionale si afferma: presidente Usa in due ruoli
“La legge della Provincia di Trento deve essere impugnata perché, dal punto di vista giuridico, la legge nazionale non può essere smentita da una legge regionale, anche se a statuto speciale”. La decisione del governo di impugnare la legge trentina sul terzo mandato ricalca quanto già fatto con la Regione Campania.
“La nostra posizione è chiara, la legge deve essere impugnata perché la legge nazionale non può essere smentita da una legge regionale, anche se a statuto speciale”, ha affermato, spiegando la tesi sostenuta in Consiglio dei ministri. “Non è una questione di apprezzamento verso le persone, ma di principio – ha continuato -. Se la legge della Repubblica stabilisce un limite, deve valere anche per le Regioni, indipendentemente dallo statuto. Ora sarà la Corte costituzionale a decidere. È lo stesso motivo per cui riteniamo necessaria una legge sul fine vita”.
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Sul clima nella maggioranza, è stato spiegato che in Consiglio dei ministri non ci sono stati battibecchi, ma una discussione civile sui toni distesi riguardo alla possibilità di impugnare la legge elettorale di Trento che stabilisce il terzo mandato. “Questa legge è in contrasto con la legge nazionale, anche se è a statuto speciale. Sul terzo mandato la posizione è chiara: non si devono creare poteri che non possono essere più cambiati. Il Presidente della Regione ha poteri più ampi del presidente del Consiglio sul suo territorio, e due mandati sono sufficienti. Anche il presidente degli Stati Uniti ne fa solo due”.