News

Il Papa al Regina Coeli chiede pace per l’Ucraina.

Durante un’omelia in Piazza San Pietro, un passaggio è dedicato alla guerra in Ucraina, con tre aggettivi che segnano una discontinuità rispetto al recente passato.

Nel suo primo Regina Coeli (la preghiera dedicata alla Madonna nel periodo pasquale) in Piazza San Pietro, si esprime chiaramente riguardo all’Ucraina. “Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura”, ha affermato, sottolineando una novità nel messaggio vaticano. Di seguito si riporta l’omelia.

“Cari fratelli e sorelle, buona domenica. Considero un dono di Dio che la prima domenica del mio servizio come Vescovo di Roma sia quella del Buon Pastore, la quarta del tempo di Pasqua. In questa domenica, il Vangelo di Giovanni, capitolo 10, parla di Gesù come il pastore vero, che conosce e ama le sue pecore e per loro dà la vita.

In questa domenica, da 62 anni, si celebra la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Roma ospita il Giubileo delle bande musicali e degli spettacoli popolari. Si desidera ringraziare questi pellegrini che, con la loro musica, allietano la festa di Cristo Buon Pastore. È lui a guidare la Chiesa con il suo Santo Spirito. Gesù afferma che le sue pecore ascoltano la sua voce e lo seguono. Come insegna il Papa San Gregorio Magno, le persone rispondono all’amore di chi le ama. Oggi, quindi, si prega per le vocazioni, in particolare per quelle al sacerdozio. La Chiesa ha bisogno di giovani che trovino accoglienza e incoraggiamento nelle nostre comunità.

Si invita ad accogliere e accompagnare i giovani, chiedendo al Padre Celeste di essere gli uni per gli altri, capaci di aiutarci a camminare nell’amore e nella verità. Ai giovani si dice di non aver paura e di accettare l’invito della Chiesa e di Cristo Signore. La Vergine Maria, che ha sempre risposto alla chiamata del Signore, ci accompagni nella sequela di Gesù.

Fratelli e sorelle, l’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale terminava 80 anni fa, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell’attuale scenario di tensioni globali, si rivolge un appello: mai più la guerra. Porto nel cuore le sofferenze del popolo ucraino. Si deve lavorare per una pace autentica, giusta e duratura. Si spera per la liberazione di prigionieri e che i bambini possano tornare alle loro famiglie. Mi addolora ciò che accade a Gaza e si desidera un immediato cessate il fuoco, con un soccorso umanitario per la popolazione civile.

Con soddisfazione, si accoglie l’annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan, auspicando che i futuri negoziati conducano a un accordo duraturo. Tuttavia, molti altri conflitti persistono nel mondo. Si affida un appello alla Regina della Pace affinché interceda per il miracolo della pace.

Oggi si celebra la Festa della Mamma in Italia e in altri paesi. Si invia un saluto a tutte le mamme e si prega per loro e per quelle già in cielo. Buona festa a tutte le mamme.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio