Governo pone fiducia su Decreto Sicurezza, tensione in protesta.
Durante il voto alla Camera si sono verificati momenti di tensione in via del Tritone, con scontri tra poliziotti e dimostranti. Altre altercazioni si sono registrate in piazza Barberini. Un assessore municipale è stato ferito durante questi eventi.
Il governo ha presentato la fiducia sul decreto di conversione del decreto Sicurezza, senza emendamenti, al termine della discussione in Aula. Il ministro dell’Interno ha evidenziato l’importanza strategica del provvedimento, che include misure per la sicurezza nazionale, la restituzione di beni illeciti e la protezione degli operatori economici vittime di usura. È previsto anche il rafforzamento delle forze dell’ordine, con un incremento di 30.000 unità di polizia.
Nei pressi di Montecitorio, circa 300 manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone delle forze dell’ordine. I partecipanti, appartenenti a diversi movimenti, hanno utilizzato pannelli bianchi come scudi. La polizia ha documentato gli scontri per identificare i partecipanti.
La manifestazione, inizialmente annunciata come un sit-in, ha visto i partecipanti abbandonare il presidio per dirigersi verso via del Tritone, cercando di superare il blocco della polizia antisommossa. Un elicottero ha monitorato la situazione dall’alto, senza segnalare feriti.
Durante gli scontri, un attivista è stato colpito da un manganello. Successivamente, la situazione è tornata alla normalità e i manifestanti hanno cominciato a defluire verso la Sapienza, continuando con cori e slogan contro il ddl e a sostegno della causa palestinese.