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Giugno rovente con anticiclone africano: le proiezioni.

Ultimi aggiornamenti per Giugno

Sono arrivate le proiezioni stagionali per il mese di Giugno: quest’anno si preannuncia anomalo fin dall’inizio a causa di un’anticiclone africano sempre più invadente (presumibilmente per quasi tutti i 30 giorni). La situazione sembra richiamare un parallelismo con il Giugno del 2003, che segnò l’inizio di una delle estati più calde della storia climatica.

Analizzando i dati del passato, emerge che l’Estate del 2003 giunse dopo una Primavera perturbata, specialmente ad Aprile. A Giugno di quel anno, si scatenò la prima vera ondata di caldo estivo causata dall’espansione dell’anticiclone africano, portando temperature estreme in tutta Europa. A inizio Agosto, l’anticiclone si estese su tutto il continente, con temperature che raggiunsero 41.6°C a Torino, 40.7°C a Trento, 41.1°C a Firenze e 37.2°C a Trieste. Le medie stagionali furono fino a 7°C superiori alla normalità in alcune città.

GIUGNO 2025: AVVIO ROVENTE
Cosa ci attende per Giugno? Le ultime proiezioni indicano che le temperature potrebbero essere ben al di sopra della media climatica, con scostamenti di +3°C su gran parte dell’Europa centro-occidentale, Italia compresa, con anomalie più calde nel Centro-Sud e in Sardegna. La causa di ciò è la particolare disposizione delle zone di alta e bassa pressione: ci aspettiamo, infatti, un anticiclone africano che, grazie alla sua origine sub-tropicale, porterà ulteriore caldo. Ciò potrebbe tradursi in fiammate di calore, con temperature oltre i 32/34°C.

Anomalia di temperatura per Giugno: subito molto caldo

Tuttavia, ciò non implica che l’intero mese sarà caratterizzato solo da sole e caldo. Il rovescio della medaglia di questa condizione sinottica è il rischio di eventi meteo estremi.

Questo è un punto fondamentale: con il caldo aumenta l’energia potenziale in gioco e i contrasti termici si esaltano, creando un mix favorevole per grandinate e nubifragi. Questi fenomeni colpiscono spesso aree ristrette, rendendo fondamentale la previsione meteo nel brevissimo periodo per allertare le zone a rischio. Questa situazione potrebbe perdurare anche per il resto dell’Estate 2025.


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