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Giubileo, spese in aumento: tagli a strade e trasporti.

Aumentano i costi delle opere “essenziali e indifferibili” previste dal Dpcm di giugno 2024, affidate al sindaco di Roma come commissario straordinario del Governo. Pertanto, il sindaco deve ricalcolare i budget. Tuttavia, per allocare più fondi a determinati progetti, è necessario ridurli in altri, dato che non ci sono ulteriori finanziamenti disponibili.

Aumenti di costo per le opere del Giubileo

Il bilancio finale indica un incremento di 8,67 milioni di euro. Secondo l’ordinanza del 7 maggio, si è resa necessaria una revisione finanziaria per la “progettazione, esecuzione dei lavori e computo dei costi effettivi”. I tecnici si sono concentrati su quattro interventi, definiti “essenziali e indifferibili”: il sottovia di piazza Pia, il Ponte dell’Industria, la ciclabile tra San Pietro e Monte Ciocci e le tensostrutture per persone senza dimora.

Sottovia di Piazza Pia e Ponte dell’Industria

Per il sottovia, inaugurato il 23 dicembre, il ritrovamento di reperti archeologici ha richiesto ulteriori 1,67 milioni di euro per la “valorizzazione archeologica, restauro e musealizzazione”. Inizialmente, l’opera aveva un budget di 85,3 milioni di euro, ora incrementato a quasi 87 milioni. Per quanto riguarda il ponte dell’Industria, la cui apertura è stata posticipata al 20 marzo, la cifra è passata da 17,9 milioni a 22,87 milioni, a causa di una maggiore complessità dei lavori necessari al consolidamento e alla bonifica delle aree circostanti.

Ciclabile Monte Ciocci e tensostrutture

Aumenti finanziari riguardano anche la ciclabile di Monte Ciocci, che passa da 6,7 milioni a 8 milioni di euro, per permettere il consolidamento dei tornanti nel parco e altre lavorazioni non previste. Le tensostrutture installate a Roma (San Pietro, Tiburtina, Ostiense e San Lorenzo) hanno visto un incremento del budget da 1,8 milioni a 2,2 milioni di euro, per l’installazione di una quinta tensostruttura nel parcheggio dell’ospedale San Camillo Forlanini.

Riduzioni di finanziamenti per altre opere

Se le spese aumentano, è necessario ridurre i finanziamenti in altre aree. Nell’ordinanza è specificato che cinque interventi subiranno tagli: manutenzione straordinaria della viabilità principale, potenziamento della sicurezza stradale, rifacimento della rete tranviaria e installazione di sistemi di controllo degli accessi nella Ztl Fascia Verde. Gli oltre 8 milioni di euro per le nuove opere provengono da questi fondi ridotti.

Tagli per la sicurezza stradale

Il capitolo strade subisce un abbattimento di circa 4,2 milioni di euro. Le attività previste comprendono la sostituzione di barriere di sicurezza e la riqualificazione delle stesse. Ulteriori tagli coinvolgono il rinnovo delle reti tranviarie e il completamento dei sistemi di monitoraggio per la Ztl Fascia Verde, insieme a riduzioni per i parcheggi destinati ai bus turistici, per delocalizzare le soste in aree periferiche.


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