“Gaza? Guerra vinta, ma ora basta attacchi.”
Il vice premier e ministro degli Esteri ha rilasciato un’intervista, partendo dal tema della guerra in Ucraina: “Non credo in un disimpegno dell’America. Le parole di ieri sono state ferme nei confronti della Russia. Non ci si aspetta un accordo veloce da Mosca, che cercherà di conquistare più terreno possibile e risulta difficile per loro fare una marcia indietro repentina.”
Un altro argomento trattato è lo scontro a Gaza tra Israele e Hamas: “Israele ha prevalso, ma dovrebbe interrompere gli attacchi contro una popolazione civile che ha già sofferto. Hamas ha responsabilità enormi, utilizzando la popolazione come scudi umani e non cercando la pace. Tuttavia, va sempre rispettato il diritto umanitario internazionale. Siamo amici di Israele, ma ora diciamo basta.” Infine, riguardo ai dazi: “Bisogna evitare affermazioni superficiali che potrebbero destabilizzare i mercati. È stata realizzata una telefonata tra importanti leader e si è convenuto di trattare ulteriormente. In situazioni complicate, è fondamentale mantenere la calma per rassicurare i mercati. Affermazioni affrettate possono causare instabilità.”