Garofano: «L’impronta di Sempio? Perplesso, inutile».
Un ex generale dei carabinieri ha dichiarato: «Alberto Stasi è colpevole, l’assassino è uno solo. Se nei futuri approfondimenti dovessi avere dubbi su Andrea, lo comunicherò agli avvocati».
Si parla di una nuova impronta palmare trovata sul muro vicino al corpo di Chiara Poggi, attribuita ad Andrea Sempio. «Gli investigatori dell’epoca erano tra i migliori e avevano considerato l’impronta non utile per via dei pochi punti d’identità».
La scienza si è evoluta, perché dubitare?
«C’è stato un miglioramento dell’immagine, ma non possono esserci miracoli. Sulle impronte bisogna sempre essere cauti: se non sono convincenti è meglio escluderle. Ci sono stati errori anche tra esperti rinomati».
Si tratta di un’impronta di sangue?
«No, era già stato eseguito un esame che aveva dato esito negativo. È un’impronta di sudore».
La consulenza attuale attribuisce l’impronta a Sempio.
«Questo va verificato, ma anche se fosse, non sarebbe decisivo, dato che frequentava casa Poggi. Inoltre, l’impronta sarebbe stata lasciata prima del delitto».
Perché è certo che l’assassino non sia mai sceso dalla scala?
«I risultati delle scarpe attribuite all’assassino non sono state trovate sui gradini di casa Poggi».
Ci sono dubbi sulla colpevolezza di Stasi?
«No, penso che la condanna si basi su indizi solidi. Le assenze di sangue sotto le sue scarpe, i reperti coinvolti, sono tra i principali fattori».
Qual è il suo ruolo attuale?
«Sono stato contattato per un parere sulle tracce biologiche, in cui condividevo l’analisi di un esperto».
Il legale di Sempio ha teorizzato un mandante. Qual è la sua opinione?
«Non commento le ipotesi altrui, sono convinto della colpevolezza di Stasi».
Stasi in concorso con qualcun altro?
«L’assassino è uno solo. L’idea di un gruppo è irrealistica e offensiva».
Stasi colpevole e Sempio innocente?
«Stasi colpevole».
E Sempio?
«Innocente fino a prova contraria. Se emergessero dei dubbi tecnici, lo comunicherei agli avvocati».
