Garlasco, giallo impronte scarpe, nuova teoria pm.
Un nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007 potrebbe aver lasciato un’impronta palmare sul muro vicino al corpo della vittima, trovata in fondo alle scale che portano alla cantina. Questa impronta è stata attribuita a lui da una consulenza disposta dai pubblici ministeri di Pavia, suggerendo che potrebbe essere stata lasciata appoggiandosi alla parete dalla parte alta della scala.
La dinamica
Questa dinamica sembra compatibile con il fatto che non sono state trovate impronte insanguinate di scarpe dell’assassino sui gradini verso il basso. Si sta lavorando all’inchiesta riaperta dalla Procura di Pavia e dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano per accertare la scena del crimine.
L’impronta del killer
Quell’impronta palmare, nota come «papillare 33», era già considerata l’impronta del killer. Potrebbe essere stata lasciata appoggiando la mano sulla parete destra del muro, scendendo anche solo un gradino. In cima alle scale era stata trovata un’orma di sangue della suola di una scarpa attribuita ad Alberto Stasi, già condannato a 16 anni. La difesa ha sollevato dubbi sulla taglia della scarpa, sostenendo che potrebbe anche essere una 44, e un nuovo accertamento è stato disposto dai pubblici ministeri di Pavia.
Tutte le impronte repertate
È prevista una nuova analisi su tutte le impronte di scarpe repertate all’epoca. Le precedenti indagini avevano evidenziato un errore, poiché un investigatore aveva consegnato un paio di scarpe non corrispondenti a quelle indossate durante il sopralluogo. Attualmente, i pubblici ministeri stanno cercando l’involucro contenente pezzi di intonaco del muro su cui è stata trovata la «papillare 33» per eventuali analisi biologiche. Le indagini si concentrano su attività tecniche e scientifiche possibili per ricostruire la scena del crimine e la dinamica dell’aggressione, in attesa di considerare anche altre piste emerse recentemente, seppure con limitate possibilità di accertamenti investigativi data la distanza temporale.