Garlasco: Chiara Poggi, niente tracce sotto le unghie.
Dall’orario della morte al DNA sotto le unghie, dall’alibi alle telefonate: il caso di Chiara Poggi viene riaperto a 18 anni dall’omicidio. È certo che Chiara venga uccisa tra le 9.12 e le 9.35 del 13 agosto 2007. L’assassino, che la ventiseienne sorprende in pigiama, usa un’arma sconosciuta senza darle il tempo di reagire. Non ci sono segni di lotta né tracce sotto le unghie. Il killer la colpisce, la trascina fino alla porta che conduce alle scale della cantina e la getta senza scendere neanche un gradino. Questi i fatti. La scena del crimine ha portato alla condanna in via definitiva a 16 anni di carcere dell’allora fidanzato. Ora, per la terza volta, un amico del fratello della vittima viene indagato per omicidio in concorso, ma al momento ci sono diversi punti che rendono incerta la sua presenza quella mattina.
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