Fermato un diciannovenne accusato di triplice omicidio.

Un giovane di diciannove anni è stato arrestato mentre le indagini proseguivano per identificare i membri del “gruppo di fuoco” coinvolto nella strage di Monreale. I carabinieri hanno fermato il ragazzo, residente nel quartiere Zen, accusato di strage e lesioni personali aggravate, insieme a due complici, e di detenzione illegale e porto abusivo di pistola.

I colpi in aria e poi la strage a Monreale

Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dai carabinieri in collaborazione con la Procura, che hanno fornito elementi a carico dei co-imputati e permesso l’identificazione del diciannovenne, accusato di aver sparato diversi colpi di pistola in via D’Acquisto, nei pressi del duomo di Monreale, dove sono morti tre ragazzi.

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Il giovane era stato irreperibile per alcuni giorni fino a quando, questa mattina, i militari hanno tentato di rintracciarlo presso l’abitazione di un familiare. Successivamente, il ragazzo si è presentato al Comando dei carabinieri con un avvocato. Dopo un lungo interrogatorio, è stato emesso il provvedimento di fermo e il giovane è stato trasferito in una cella.