Dubbi sulla loro presenza nella villa.
La Procura di Pavia ha richiesto di interrogare Andrea Sempio, una mossa che avviene a distanza di oltre un anno dall’istanza di riapertura delle indagini presentata il 20 marzo 2024. Oggi Sempio si presenterà davanti ai pm insieme a Alberto Stasi, che sarà ascoltato come testimone assistito, e a Marco Poggi, fratello della vittima, Chiara Poggi.
SCENA DEL CRIMINE
Le modalità dell’interrogatorio sono state discusse in un incontro tra il procuratore aggiunto e i vertici del Nucleo investigativo dei carabinieri. Gli atti dell’inchiesta verranno depositati solo dopo la chiusura delle indagini. Sempio dovrà affrontare domande riguardanti particolari della scena del crimine, in riferimento alla mattina del 13 agosto 2007, quando secondo le indagini potrebbe essere stato presente nella villetta di via Pascoli. Ci sono questioni riguardo a un alibi considerato debole, supportato da uno scontrino di un parcheggio a Vigevano, conservato un anno dopo l’omicidio, che non riporta la targa del veicolo e indica un orario d’arrivo incompatibile con il momento della morte di Chiara, avvenuta tra le 9.12 e le 9.35.
I pm si concentreranno anche sulle chiamate effettuate da Sempio a casa Poggi pochi giorni prima del delitto, quando Marco era in vacanza e Ciara era l’unica presente. Inoltre, verranno esaminati gli sms inviati agli amici la mattina del 13 agosto. Secondo la relazione tecnica, Sempio non ha attivato la cella di Vigevano ma quella di Garlasco, il che suggerisce che si trovasse in quel luogo. I contatti telefonici avvenuti tra le 9.58 e le 12.18 con i suoi amici sono da considerarsi nell’ottica di un possibile spostamento.
Il pm intende approfondire anche i rapporti di amicizia tra Sempio e il gruppo di ragazzi che frequentava via Pascoli. Sempio ha dichiarato che se ci fosse DNA sotto le unghie di Chiara, questo potrebbe derivare dall’uso di un computer. La sua memoria riguardo alle visite a casa di Marco è incerta ma probabile. Anche gli incroci di amicizie verranno verificati con Stasi, mentre si comunica che Stasi è disponibile a collaborare con l’autorità giudiziaria.