Deputato in costume da fantasma protesta contro referendum.
Mercoledì un deputato è stato rimosso dalla Camera dopo essere entrato travestito da fantasma per protestare contro la campagna del governo per favorire l’astensionismo in vista dei referendum dell’8 e 9 giugno. Secondo il deputato, l’esecutivo non starebbe informando adeguatamente i cittadini sui temi del voto.
Il deputato ha effettuato il suo ingresso in aula mentre un collega stava rivolgendo un’interrogazione al presidente del Consiglio e, durante la rimozione, ha accusato il governo di voler ridurre il dibattito sui referendum e ostacolare la partecipazione popolare. Non è la prima volta che si verificano simili manifestazioni: anche in passato un politico aveva adottato un travestimento analogo per protestare contro l’astensionismo.
L’invito all’astensionismo è stato proposto da vari leader politici in disaccordo su determinati referendum, dato che la Costituzione stabilisce che, per raggiungere il quorum, è necessario che voti almeno la metà degli aventi diritto; in caso contrario, i risultati non sono validi.