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Classifica delle 20 città più intelligenti al mondo.

Le vere smart city attualmente sono quelle che bilanciano innovazione e benessere sociale, piuttosto che concentrarsi solo su tecnologie futuristiche. Un aspetto fondamentale per i cittadini delle 146 città analizzate è l’accessibilità delle abitazioni. In oltre 110 città del mondo, la maggioranza degli intervistati ha identificato l’accessibilità abitativa come la sfida urbana più urgente, con pressioni dovute a migrazioni, aumento dei prezzi delle materie prime e crescente domanda.

Amburgo

Amburgo si trova al ventesimo posto, con un forte focus sulle infrastrutture tecnologiche. Tuttavia, il mercato immobiliare presenta sfide significative, con affitti elevati, in particolare per i giovani e i lavoratori a basso reddito. Investire in housing sostenibile e accessibile è un passo necessario.

Hong Kong

Con una delle densità abitative più alte, Hong Kong è all’avanguardia in logistica e servizi digitali, ma la scarsità di spazio rende l’accessibilità abitativa un problema cronico. I micro-appartamenti sono comuni, ma impattano sulla qualità della vita.

Stoccolma

Stoccolma è un modello di sostenibilità ambientale e digitalizzazione dei servizi, ma la scarsità di abitazioni a prezzi accessibili pesa sul mercato. La pianificazione urbana è eccellente, ma l’elevata domanda richiede soluzioni innovative.

Amsterdam

Amsterdam investe in tecnologia urbana e mobilità sostenibile, ma il costo della vita, in particolare quello immobiliare, è tra i più alti in Europa. Il diciottesimo posto in classifica riflette l’impegno della città, ma è necessario continuare a investire per migliorare l’accessibilità.

Lubiana

Lubiana è una delle città rivelazione, avanzando dalla 32ª alla 16ª posizione grazie a trasporti migliorati, digitalizzazione estesa e politiche abitative più inclusive. Dimostra che anche le città più piccole possono fare la differenza.

Shanghai

Shanghai ha uno dei mercati immobiliari più dinamici, con molte opportunità e sfide. Sebbene l’accesso alla casa sia complesso, il governo cinese sta investendo in edilizia verde e residenze sostenibili.

Pechino

Pechino è al centro dell’evoluzione urbana con trasporti intelligenti e servizi pubblici automatizzati, oltre a politiche mirate su housing accessibile. Nonostante le disuguaglianze, la direzione è chiara: tecnologia e benessere devono progredire insieme.

Seoul

Seoul è un gioiello tecnologico, ma i cittadini segnalano difficoltà nel trovare casa a prezzi sostenibili. La densità urbana è elevata e i giovani faticano a costruire un futuro. È fondamentale trovare un equilibrio tra innovazione e accessibilità.

Praga

Praga è nota per la gestione urbana digitale, ma affronta speculazione immobiliare che minaccia l’equilibrio sociale. Le politiche locali stanno puntando su trasporti pubblici capillari per migliorare l’offerta abitativa.

Helsinki

Helsinki offre ai cittadini qualità della vita e servizi eccellenti, ma il tema della casa è sempre più pressante. Per attrarre nuovi residenti, sarà cruciale investire in modelli abitativi ad alta densità.

Losanna

Losanna possiede infrastrutture solide e un buon sistema di trasporti, ma i prezzi immobiliari elevati possono limitare l’attrattività per i giovani.

Singapore

Singapore è all’avanguardia in innovazione urbana, ma il mercato immobiliare competitivo richiede al governo di adottare regolazioni per prevenire l’esclusione sociale.

Canberra

Canberra combina pianificazione razionale e tecnologia, con una rete abitativa equilibrata. Tuttavia, l’inflazione ha reso l’accesso alla casa più difficile per le famiglie a reddito medio.

Copenaghen

Copenaghen è un esempio di sostenibilità urbana, ma i prezzi delle abitazioni sono aumentati. Politiche favorevoli alla mobilità ciclistica e trasporto pubblico sono tra le migliori, ma è necessario un piano abitativo inclusivo.

Londra

Londra è al centro del dibattito urbano, con cittadini che lamentano affitti insostenibili e trasporti costosi. Le soluzioni tecnologiche aiutano ma non bastano; servono decisioni politiche significative.

Abu Dhabi

Abu Dhabi guadagna posizioni grazie a investimenti pubblici e infrastrutture digitali. La sfida sarà garantire che la crescita non porti all’esclusione e che i benefici siano accessibili a tutti.

Dubai

Dubai illustra come politiche fiscali e investimenti possano allinearsi, creando soluzioni abitative competitive in un contesto urbano in evoluzione.

Ginevra

Ginevra risalta per efficienza e servizi, ma il costo della vita è alto. La sfida futura sarà rendere questi standard più accessibili.

Oslo

Oslo rappresenta l’ideale di smart city: trasporti eccellenti e edilizia pubblica inclusiva. Il segreto del successo è un forte stato sociale e la voglia di innovare senza perdere l’identità locale.

Zurigo

Zurigo, in vetta alla classifica, si distingue per il suo equilibrio tra efficienza e inclusività. La città ha investito in pianificazione urbana accurata e trasporti pubblici eccellenti, consentendo una vita accessibile anche a chi ha reddito medio.

Le città italiane più smart

Tre città italiane importanti emergono tra le 146 analizzate, nonostante non siano nella top 20. Bologna, Milano e Roma mostrano un potenziale notevole.

Bologna è al 83° posto, con un’attenzione significativa alla mobilità sostenibile e servizi digitali. I progetti per migliorare l’accessibilità delle periferie la rendono un modello di smart city.

Milano, al 97° posto, innova in vari settori, ma la pressione abitativa continua a presentare sfide, con affitti elevati e limitata disponibilità di alloggi accessibili.

Roma, al 139° posto, ha un potenziale inespresso. La città deve affrontare carenze nei trasporti e infrastrutture, ma i progetti recenti di digitalizzazione potrebbero migliorare l’efficienza urbana.


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