Chi era il foreign fighter italiano morto in Ucraina.

Morto in Ucraina il quinto cittadino italiano dall’inizio del conflitto. L’associazione dei volontari internazionali per l’Ucraina ha confermato la morte sul campo di battaglia del combattente Antonio Omar Dridi, precedentemente considerato disperso dal marzo scorso. La notizia aveva iniziato a circolare alcune settimane fa, fino a quando il Ministero degli Esteri ha confermato che risultava “disperso in azione dal 27 marzo”. L’ultimo contatto con la famiglia era avvenuto pochi giorni prima, in una conversazione con la sorella Noah.

La sorella ha ricordato Dridi, 35 anni, spiegando che il fratello, nato a Palermo, viveva stabilmente all’estero, avendo trascorso del tempo in Germania e Austria dove lavorava come cuoco. Ha descritto il fratello come un “spirito libero”, sottolineando il suo desiderio di non restare mai fermo in un posto. Nei giorni precedenti alla scomparsa, la famiglia aveva segnalato la difficoltà di mettersi in contatto con lui. Un commilitone di Dridi, dopo la richiesta di aiuto, l’aveva contattata informandola che il bunker in cui si trovava era stato bombardato.