Centrosinistra avanti al primo turno a Genova e Ravenna.
Quattro capoluoghi di provincia sono coinvolti nelle attuali elezioni amministrative: Genova, Ravenna, Taranto e Matera. Negli primi due, si prevede una vittoria al primo turno per i candidati di centrosinistra. Negli altri due, si andrà al ballottaggio il 8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum su lavoro e cittadinanza. L’affluenza nei 117 comuni al voto è rimasta stabile, attestandosi al 56,29%, rispetto al 56,32% delle precedenti elezioni. Si è votato anche in 9 Comuni della Sicilia.
A Genova il centrosinistra al primo turno con Salis
Il primo exit poll del Consorzio Opinio Italia indica che a Genova la candidata del centrosinistra, Silvia Salis, si attesta tra il 53-57%, mentre il vicesindaco e assessore al Bilancio, Pietro Picciocchi (centrodestra), è tra il 38-42%.
A Ravenna centrosinistra vince al primo turno
A Ravenna, il candidato del centrosinistra, Alessandro Barattoni, ha una percentuale stimata compresa fra il 61 e il 65%. Nicola Grandi (Fdi e Forza Italia) si attesta tra il 21,5 e il 25,5%, mentre Alvaro Ancisi (Lega) è tra il 4 e il 6%.
A Taranto verso ballottaggio Bitetti-Lazzaro
A Taranto, il candidato del centrosinistra, Pietro Bitetti, è tra il 37-41%, mentre Luca Lazzàro (Fdi, Fi e Noi moderati) è tra il 20%-24%. Segue a poca distanza il candidato civico Francesco Tacente, sostenuto anche dalla Lega, tra il 19% e il 23%.
A Matera avanti Cifarelli (centrosinistra)
A Matera, Roberto Cifarelli (alla guida di una coalizione riformista) è in testa con una forbice tra il 44,5 e il 48,5%. Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra, si attesta tra il 31,5 e il 35,5%. Domenico Bennardi (M5s) è tra l’8 e il 12%, mentre Vincenzo Santochirico (Progetto Comune) è tra il 6% e l’8%. Cifarelli, consigliere regionale del Pd, ha vinto primarie ‘Open’ non riconosciute dai partiti. Il Pd, come già in altre competizioni, non ha presentato una lista con il proprio simbolo. Santochirico, precedentemente indicato dal centrosinistra, ha inizialmente annunciato il ritiro dalla competizione elettorale per poi decidere di presentarsi con “Progetto Comune”. Bennardi, sindaco uscente del M5S, cercava una rivincita dopo le sue dimissioni nel 2024.