Bayesian: sub morto per esplosione fiamma ossidrica.
Arrivano i primi risultati delle indagini sull’incidente che ha provocato la morte di un sub olandese di 39 anni, deceduto durante le operazioni di recupero di un’imbarcazione. Secondo fonti investigative, mentre la vittima e un collega cercavano di tagliare con un cannello il boma, si sarebbe verificata un’esplosione causata dalla formazione di bolle di idrogeno in presenza di fiamma ossidrica. La deflagrazione avrebbe provocato il distacco di un pezzo di metallo che ha colpito il sub. Maggiori dettagli arriveranno dall’autopsia disposta dalla Procura competente, che ha aperto un’inchiesta.
La ricostruzione dell’incidente è ancora in corso. Un pubblico ministero sta indagando anche su un naufragio che ha causato altre vittime. Il sub stava lavorando a 49 metri di profondità, dove tentava di tagliare il boma. Dopo un primo tentativo fallito con le chiavi inglesi, è sceso con altri colleghi utilizzando un cannello. Le immagini delle operazioni subacquee si sono interrotte poco dopo l’incidente, quando è scattato l’allarme per il recupero del corpo.
Sulla banchina al momento dell’incidente erano presenti anche militari della guardia costiera. In precedenza, era arrivata una grande gru marittima per il recupero dell’imbarcazione affondata. La gru, una delle più potenti d’Europa, ha completato l’assemblaggio delle attrezzature necessarie per il sollevamento e il progetto di recupero del relitto, che inizialmente doveva concludersi entro la fine del mese, ma i tempi si allungheranno certamente.