Aveva 27 anni, si sarebbe sposato tra una settimana.
Un operaio 27enne è stato ucciso stamani, 29 maggio, in un agguato a San Pietro di Caridà, comune della provincia di Reggio Calabria al confine con quella di Vibo Valentia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per piccoli fatti, è stato colpito da una scarica di lupara caricata a pallettoni mentre percorreva una strada interpoderale in una zona montuosa in località Prateria. Ferito il cognato, che era con lui.
A sparare sono stati due uomini arrivati sul luogo dell’agguato a bordo di una jeep. Hanno atteso le loro vittime nascosti dietro una siepe e, quando le hanno viste arrivare, hanno aperto il fuoco con fucili caricati a pallettoni, celando il volto sotto dei passamontagna. La ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro è stata possibile anche grazie alle indicazioni del cognato.
Chi era l’obiettivo?
L’uomo, che ha riportato solo una lieve escoriazione al naso e non è stato colpito, ha raccontato che insieme alla vittima erano saliti su un trattore per recarsi in un bosco a tagliare legna. Giunto in prossimità di una siepe, ha notato due uomini con i volti coperti da passamontagna che sono usciti ed hanno iniziato a sparare. È riuscito a gettarsi dal mezzo finendo in una scarpata, mentre per l’altro non c’è stato scampo. Raggiunto al torace e alla testa dai pallettoni, l’uomo è morto sul colpo. Il cognato è quindi riuscito a chiedere aiuto facendo intervenire le forze dell’ordine.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Palmi e condotte dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, puntano a stabilire se entrambi fossero obiettivi dei sicari o se uno dei due fosse il bersaglio specifico.
Chi era la vittima
La vittima era cognato di un operaio agricolo ucciso in precedenza sempre a San Pietro di Caridà, anch’egli a colpi di fucile caricato a pallettoni. Il primo era il fratello del cognato della vittima e della fidanzata, con la quale si sarebbe dovuto celebrare un imminente promessa di matrimonio.
I precedenti
Contando anche la vittima e il cognato, sono quattro i delitti avvenuti nella zona in tre anni. Nel settembre 2022, un giovane di 30 anni fu ucciso a colpi di lupara mentre lavorava la terra su un trattore nelle campagne vicine, e nel novembre dello scorso anno a San Pietro di Caridà, un altro giovane fu assassinato a colpi di pistola, uno dei quali colpì alla testa.
Ultimo aggiornamento: giovedì 29 maggio 2025, 18:51