Arrestato un terzo giovane per il triplice omicidio.
Un giovane di 19 anni è stato arrestato con l’accusa di concorso in strage per un triplice omicidio avvenuto tra il 26 e il 27 aprile in una città della provincia palermitana, insieme a detenzione illegale e porto abusivo di pistola. Gli altri due arrestati sono un coetaneo e un giovane originario del quartiere Zen.
Un terzo soggetto è stato arrestato per la sparatoria di Monreale, che ha provocato la morte di tre giovani. L’arrestato è accusato di concorso in strage, lesioni personali aggravate e detenzione illegale di arma. L’indagine ha rivelato che il sospettato avrebbe aperto il fuoco sulla folla durante una rissa. È stato accompagnato alla caserma dei carabinieri dopo un periodo di irreperibilità ed è attualmente detenuto in una Casa Circondariale di Palermo, in attesa dell’interrogatorio.
Atteso l’interrogatorio del gip
Il giovane sarebbe il secondo a sparare, insieme a un coetaneo che è stato arrestato in precedenza. La ricostruzione indica che ha usato una pistola per colpire la folla radunata in via Benedetto D’Acquisto. Si è poi presentato ai carabinieri con il suo legale.
Identificato grazie a un post sui social
La sua identificazione è stata facilitata da una foto sui social, pubblicata dalla fidanzata di una delle vittime. Nell’immagine, scattata poco prima della sparatoria, erano presenti due degli arrestati e il giovane indossava abbigliamento identificabile nei filmati di videosorveglianza. La foto ha contribuito ai riconoscimenti da parte di testimoni oculari.
Il racconto di un testimone
Un testimone ha riferito che dopo aver sparato, il giovane avrebbe alzato le braccia in segno di vittoria. Descrive il soggetto come un passeggero su una moto, riconoscibile per un giubbotto bianco e un casco grigio. Il testimone ha osservato il motociclo dopo la sparatoria, mentre il giovane mostrava comportamenti celebrativi.