Alessio Gardin è morto folgorato dalla corrente.
Alessio Gardin, colpito da una scarica elettrica sotto gli occhi della fidanzata, è spirato nel reparto di Rianimazione del Civile di Brescia, dove era ricoverato in condizioni disperate. I medici hanno dichiarato la morte cerebrale il 28 maggio.
Donati gli organi
La famiglia del giovane, originario di Darfo Boario Terme, ha consentito all’espianto e alla donazione degli organi, un atto che potrà offrire una nuova speranza a chi attende un trapianto.
La tragedia sotto gli occhi della fidanzata
Il drammatico incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 25 maggio, in un campo di proprietà della famiglia a Bessimo Superiore. Alessio era sul cestello elevatore di un furgone per raccogliere i rami più alti di un ciliegio quando è stato colpito da una scarica elettrica di 15mila volt proveniente da cavi dell’alta tensione vicini all’albero.
Secondo le prime indagini dei Carabinieri di Breno, non ci sarebbe stato un contatto diretto con i fili: si sarebbe infatti verificato un arco voltaico, fenomeno che può manifestarsi anche a distanza. La scarica ha colpito Alessio, che è svenuto sulla piattaforma elevatrice.
Il coma irreversibile
La fidanzata ha immediatamente allertato i soccorsi. Quando sono arrivati, il giovane era in arresto cardiaco. Dopo essere stato rianimato sul posto, è stato trasportato in eliambulanza al Civile di Brescia, dove è stato ricoverato in condizioni critiche. Alessio è rimasto in coma per diversi giorni, senza possibilità di risvegliarsi; i medici, constatata l’irreversibilità del suo stato, hanno avviato le procedure per dichiarare la morte cerebrale.
