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Alessio confessa: ‘Martina ha rifiutato il mio abbraccio’.

Ha scelto di parlare, fornendo dettagli oltre la confessione rilasciata subito dopo il fermo. Ha dichiarato di aver colpito la ragazza quando era di spalle e ha aggiunto che non respirava più dopo essere stata colpita tre volte. Successivamente, ha nascosto il suo corpo in un armadio in un casolare abbandonato di Afragola, dove è stato poi ritrovato il corpo della 14enne. Durante l’interrogatorio in carcere, ha risposto per poco meno di un’ora alle domande del giudice, alla presenza del suo avvocato.

Al termine dell’udienza di convalida del fermo, è stata disposta la permanenza in carcere per il giovane. Si prevede l’autopsia per il 3 giugno, dopo la quale si potranno svolgere i funerali. Si è discusso del possibile stato di agonia della vittima dopo il primo colpo inflitto. L’avvocato ha affermato che, secondo quanto raccontato dal suo assistito, la ragazza non respirava più e che non c’era stato accanimento: sarebbe stata colpita tre volte e avrebbe perso i sensi rapidamente.

Il legale ha spiegato che l’imputato aveva cercato un abbraccio, ma la ragazza lo aveva rifiutato. In seguito a questo, ha colpito la ragazza alla schiena. Ha successivamente inflitto altri colpi con una pietra, specificando che la ragazza non era più viva. Ha quindi girato il corpo e l’ha coperta con oggetti presenti nel luogo. Si trattava di una reazione impulsiva, dovuta all’incapacità di affrontare la fine del rapporto.

Oltre alla confessione, il giovane ha fornito dettagli sulle modalità dell’aggressione. Dopo il delitto, è tornato a casa, si è cambiato i vestiti sporchi di sangue ed è uscito con gli amici. Ha riferito al suo legale di non essere riuscito a dormire dopo il fermo e di aver preso delle gocce per calmarsi. Se ha mentito riguardo alla scomparsa della ragazza, lo ha fatto per paura e ha anche espresso le sue scuse alla famiglia della vittima. L’avvocato ha richiesto il trasferimento in un altro carcere, ritenendo quello attuale non sicuro.

I genitori della ragazza hanno ricevuto la visita di funzionari del governo, e la madre ha espresso il suo dolore e il suo sconcerto per le accuse di indifferenza nei suoi confronti. Ha raccontato di aver percepito che qualcosa non andava quando il giovane era tornato a casa e si era subito lavato, avendo un terribile presentimento che qualcosa fosse accaduto. Ha anche sottolineato come lui avesse cercato di depistare le indagini partecipando attivamente alle ricerche.


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