Accordo per 1,9 miliardi su PMI e AI, partono investimenti.
La presidente del Consiglio e il premier greco hanno firmato un memorandum d’intesa che prevede collaborazioni tra i due Paesi in vari settori economici. Dagli ambiti farmaceutici all’intelligenza artificiale, Grecia e Italia hanno rinnovato i loro legami bilaterali.
Tra le questioni affrontate nell’accordo c’è anche la connessione energetica tra i due Paesi tramite un cavo sottomarino, che vedrà coinvolti i gestori di rete italiano e greco.
Firmato l’accordo
Alla firma del memorandum erano presenti anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il Ministro dello Sviluppo della Repubblica Ellenica e il Ministro per la Governance Digitale. La cerimonia si è tenuta a Palazzo Piacentini, consolidando gli accordi commerciali tra le due nazioni.
Il Ministro ha dichiarato che entrambi i Paesi sono decisi a collaborare per modificare la politica industriale europea e migliorare la competitività delle imprese di fronte alle nuove sfide globali.
Punti chiave del memorandum
Tra gli accordi firmati figurano la cooperazione industriale, allo scopo di facilitare lo scambio di informazioni, tecnologie e buone pratiche. I settori coinvolti includono:
- farmaceutica;
- chimica;
- acciaio e alluminio;
- materiali da costruzione;
- industrie energivore;
- agroindustria;
- artigianato.
Un altro memorandum si concentra sulla cooperazione nelle tecnologie emergenti, trattando non solo di intelligenza artificiale, ma anche di telecomunicazioni, spazio e infrastrutture digitali.
Collegamenti sottomarini tra Grecia e Italia
Particolare attenzione è stata posta ai collegamenti sottomarini. La Grecia, data la sua posizione geografica, trova nell’Italia un partner fondamentale per migliorare le connessioni con il resto dell’Unione europea.
Per questo obiettivo, i gestori di rete di entrambi i Paesi hanno siglato un accordo per la realizzazione di una nuova interconnessione elettrica. Si prevede la costruzione di un cavo sottomarino a corrente continua, progettato in sinergia con gli obiettivi di transizione energetica dell’Unione europea.
Questo nuovo collegamento elettrico sottomarino aumenterà la sicurezza dell’intera area meridionale del Paese e favorirà approvvigionamenti energetici efficienti, consentendo nuove risorse e mantenendo lo scambio energetico tra i due Stati. L’interconnessione integrerà quella esistente, attiva dal 2002, garantendo maggiore efficienza nel servizio di trasmissione di energia.