Xiaomi adotta batterie allo stato solido: 1.200 km di autonomia.

Xiaomi si impegna seriamente nel settore delle auto elettriche. Dopo aver presentato una berlina e un SUV, ora si orienta verso le batterie allo stato solido. È in fase di brevetto una nuova tipologia di elettrodi e una struttura stratificata che migliora la conduttività ionica e la densità energetica.
Si segnala che questa nuova struttura è compatibile con le linee di produzione attuali per le batterie agli ioni di litio tradizionali, il che potrebbe facilitare la diffusione della tecnologia.
Una nuova struttura a fogli sovrapposti
La base del progetto è costituita da celle con una struttura a strati. All’interno della cella sono presenti diversi “fogli” sovrapposti, ognuno con una funzione specifica, che alternano materiali attivi, agenti conduttivi, leganti e un elettrolita solido composto da polimeri e sali metallici.
Questa configurazione permette un contatto ottimale tra l’elettrolita e l’elettrodo, riducendo i percorsi di trasporto ionico e migliorando le prestazioni.

Xiaomi YU7e SU7, prime auto elettriche del colosso dell’elettronica di consumo
Foto di: MIIT
Autonomia da 1.200 km e ricarica rapida
Le nuove celle allo stato solido presentano una forma esterna compatibile con un’architettura cell-to-body, consentendo un’integrazione diretta della batteria nella scocca. Questo comporta un’efficienza volumetrica del pacco batteria del 77,8%.
La struttura cell-to-body permette anche di ridurre gli ingombri. La nuova batteria ha uno spessore di 12 centimetri, un valore ottimale per la gestione dello spazio.
Nonostante non siano stati comunicati dati su capacità totale e potenza di ricarica, si stima che la nuova batteria garantisca 1.200 km di autonomia e possa raggiungere 800 km in soli 10 minuti di sosta.
- Densità energetica: 77,8%
- Autonomia (CLTC): 1.200 km
- Ricarica: 800 km in 10 minuti