Trump contro Musk: la Big Beautiful Bill minaccia Tesla.

Nel giorno dell’Indipendenza, è stata firmata una legge fiscale e di bilancio che potrebbe avere un impatto significativo su Tesla. Questa misura rischia di comportare perdite considerevoli per l’azienda. I primi effetti negativi si registrano sul fronte degli incentivi, con l’eliminazione del credito d’imposta federale di 7.500 dollari per l’acquisto di veicoli elettrici e del bonus di 4.000 dollari per le auto elettriche usate. Tesla, già in calo del 13,5% nelle consegne del secondo trimestre, si troverà ad affrontare il mercato senza questo supporto fiscale.
Un ulteriore colpo è rappresentato dalla sostanziale eliminazione del sistema dei crediti di CO₂. Tesla, infatti, ha guadagnato molto vendendo “emission credits” ad altri produttori, ma con la nuova legge le sanzioni per chi non rispetta gli standard CAFE vengono azzerate. Questo significa una significativa perdita di entrate per Tesla, prevista in 2,8 miliardi nel 2024.
In aggiunta, Tesla gestisce stazioni di ricarica e vende impianti fotovoltaici, settori che in precedenza avevano beneficiato di incentivi. Il nuovo provvedimento mette in discussione sgravi per i tetti solari e detrazioni per l’accumulo domestico. Rimangono incertezze tariffarie e una California che potrebbe opporsi legalmente.
Le tensioni tra Musk e il governo sono evidenti, con il primo che minaccia l’idea di un terzo partito, mentre si suggerisce che senza sussidi, Musk avrebbe potuto tornare nel suo paese d’origine. Un’importante riflessione si pone su come un ingente finanziamento politico possa ora minacciare il modello di business di Tesla.