Trasformare l’ex Ilva in una Gigafactory.

Tesla Owners Italia propone la riconversione dell’ex Ilva in una Gigafactory a zero emissioni per la produzione di veicoli elettrici, batterie e componentistica per la transizione energetica. L’associazione sottolinea che non si tratta di un’utopia, ma di coerenza industriale, occupazione pulita e competitività futura. Nel 2021, era stata presentata un’idea simile con l’iniziativa «Tesla 4 Taranto», attraverso la quale erano state portate decine di auto a emissioni zero davanti allo stabilimento. Questa proposta è una risposta concreta al piano del governo che prevede una nuova Aia (Autorizzazione integrata ambientale) per produrre fino a 6 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, utilizzando principalmente carbone e gas fossile, e che prolungherà le emissioni industriali più dannose d’Europa fino al 2038.
“È una scelta in contraddizione con gli impegni climatici europei, un favore alle lobby del fossile e un attacco alla credibilità dell’Italia”, dichiara l’associazione. Sebbene venga definita decarbonizzazione progressiva, di fatto si autorizzano nuovi impianti a gas e rigassificatori, senza una reale strategia a zero emissioni. Tesla Owners Italia accusa il governo di «doppiogiochismo ambientale» e di tradire chi realmente investe nella transizione ecologica. “Così, l’Italia perde credibilità, attrattività e competitività.” L’associazione chiede il ritiro immediato dell’Aia fossile, la cancellazione dell’attuale accordo di programma e l’apertura di un tavolo nazionale per la riconversione sostenibile dell’industria pesante, sottolineando che l’industria del passato non potrà salvare il futuro. Solo quelle del futuro possono garantire benessere per l’Italia.