Toyota si allea con partner cinesi per veicoli elettrici.

Toyota ha intrapreso un deciso cambiamento, concentrandosi sulla nuova era dell’automotive, non in Giappone o in Europa, ma in Cina, un Paese che sta segnando nuove direzioni nel settore. In questo contesto, si unisce a tre importanti partner: Huawei, Xiaomi e Tencent, leader nel software, nelle piattaforme e nell’intelligenza artificiale.

Questa alleanza è emersa durante il Tech Day di GAC Toyota, evidenziando il ruolo centrale che la joint venture ha assunto nella strategia asiatica della Casa di produzione. In Cina, si stanno velocemente realizzando innovazioni, mentre in Europa il dibattito su incentivi e tecnologie è ancora in corso.

Il colosso si risveglia insieme agli alleati

Il mercato dei “veicoli a nuova energia”, tra elettriche e ibride plug-in, sta vivendo un boom in Cina, con milioni di unità vendute ogni anno. Questo ha portato a un ecosistema industriale in pieno fermento, con produttori locali che sfidano i colossi globali. Toyota ha compreso che, per rimanere competitiva, deve abbracciare le competenze dei suoi partner.

Huawei porterà il suo sistema operativo HarmonyOS sulla nuova berlina EV bZ7, trasformando il veicolo in un dispositivo intelligente in grado di connettersi e aggiornarsi in tempo reale. Xiaomi, conosciuta per i suoi smartphone, sta collaborando per integrare funzioni di domotica e dispositivi wearable all’interno dell’auto. Tencent svilupperà un assistente vocale basato su intelligenza artificiale, con interazioni personalizzate per l’utente.

Due piattaforme, un solo obiettivo

Dal punto di vista tecnico, sono state annunciate due nuove piattaforme: una già attiva per modelli compatti e medi, e un’altra più versatile per supportare vari tipi di veicoli elettrici e ibridi. Questo risponde a un mercato che richiede autonomia, flessibilità e connettività.

È la prima volta che un costruttore giapponese riconosce esplicitamente la Cina come fulcro dello sviluppo globale, considerandola non solo un mercato da conquistare, ma una fonte di ispirazione e tecnologia.

Situazione attuale in Europa

Resta ora da capire se anche in Europa si assisterà a una Toyota con HarmonyOS, assistente vocale di Tencent e dispositivi Xiaomi. Sebbene possa sembrare impensabile nel breve termine, la direzione è chiara. Con il cambiamento dei ruoli tra Tokyo e Pechino, se il modello cinese dimostrerà la sua efficacia, potrebbero esserci sviluppi anche nel mercato europeo. La rivoluzione è iniziata e proviene dall’Est.