La Tesla Model Y con il generatore a benzina al traino, per produrre elettricità.
La Tesla col generatore (a benzina): per arrivare ai piedi dell’Everest, laddove di ricariche non c’è traccia. Come funziona.
La Tesla col generatore, per salire sull’Everest alimentando il motore elettrico
Diverse colonnine di ricarica sono disponibili in tutto il mondo, ma non ai piedi della montagna più alta del pianeta. Per raggiungere i 5.300 metri della più alta piattaforma di osservazione dell’Everest, il proprietario di questa Model Y ha trovato una soluzione interessante.
Ha agganciato un generatore a benzina da 8 kW al traino della Tesla, per produrre energia (in corrente alternata). Questa energia viene trasmessa a una ciabatta a cui il caricabatterie del veicolo è collegato. Non è un processo ultrasveloce: si parla di una potenza di 3 kW, sufficiente per recuperare 19 km di autonomia all’ora. Anche se i consumi su queste pendenze devono essere notevoli.
Un esempio che non diventerà una norma.
Per chi può permettersi avventure del genere, il costo del generatore è trascurabile: si parla di 2.800 yuan, circa 266 euro. Tale soluzione è stata paragonata alla prima Tesla in versione Nissan Qashqai e-Power, con un piccolo motore termico per alimentare il propulsore elettrico, che non è collegato alle ruote.
Non si può escludere la possibilità che questo approccio possa essere preso in considerazione per futuri modelli. Tuttavia, l’autonomia della Tesla, in condizioni normali, è generalmente sufficiente per soddisfare le esigenze di viaggi più lunghi.
Stai visualizzando un contenuto segnaposto da X. Per accedere al contenuto effettivo, clicca sul pulsante sottostante. Si prega di notare che in questo modo si condividono i dati con provider di terze parti.
