Tesla: calo delle vendite in Europa a maggio.

Il calo più significativo si registra in Portogallo, con vendite scese del 68% rispetto all’anno precedente, portando a sole 292 immatricolazioni. Anche in Svezia (-53,7%), Francia (-67% con 721 auto vendute) e Danimarca (-30,5%) si notano risultati deludenti. È sorprendente che il crollo riguardi paesi tradizionalmente favorevoli alla mobilità elettrica, considerando che in Portogallo il mercato EV complessivo è cresciuto del 24% nello stesso mese.
L’unica eccezione è la Norvegia, dove Tesla ha registrato un incremento del 213%, vendendo 2.600 veicoli a maggio, grazie al restyling della Model Y e a una strategia di incentivi aggressiva.
Negli Stati Uniti, mercato principale per Tesla, si nota un certo rallentamento, con la quota sulle vendite globali che ha iniziato a diminuire nei primi mesi del 2025. Sebbene manchino i dati di maggio, il primo trimestre aveva già mostrato segnali di stanchezza.
In Cina, la situazione è diversa. Nonostante la forte concorrenza, Tesla ha venduto circa 39.000 auto a maggio, con un incremento del 32% rispetto ad aprile, anche se con un calo del 30% rispetto all’anno precedente. Questo conferma l’importanza continua del mercato cinese per l’azienda, che ha la sua principale fabbrica a Shanghai, dove nel primo trimestre del 2025 si è registrato il 40% delle consegne totali.