Automotive

Ténéré 900: la Yamaha che meriterebbe di esistere.

Dove non arriva la produzione, interviene l’officina

Il tre cilindri della Yamaha MT-09 è uno dei motori più apprezzati degli ultimi anni: compatto, leggero e con una coppia pronta a ogni regime. È stato impiegato in modelli sportivi come la XSR900 GP e nella versatile Tracer 9, ma manca un modello adventure. Mentre si continua a puntare sulla Ténéré 700, è stata immaginata la sua evoluzione a tre cilindri: la Ténéré 900. Un preparatore con sede a Gold Coast, in Australia, ha preso una MT-09 del 2019 e l’ha trasformata in una vera enduro nata per viaggiare.

Un progetto su misura, ispirato ai rally raid

Il committente, appassionato del sound e della spinta dei tre cilindri, cercava una moto avventurosa con un motore più interessante rispetto a un mono o bicilindrico. Partendo da una base più leggera e potente della Ténéré 700, il team ha deciso di alzare la ciclistica, rinforzare le sospensioni e adottare ruote e pneumatici adatti all’off-road. L’anteriore è stato modificato con una forcella derivata da una KTM 1190 Adventure, mentre al posteriore è stato realizzato un monoammortizzatore su misura con un nuovo leveraggio.

Ruote da fuoristrada e dettagli da special

La moto monta cerchi Excel da 21 e 18 pollici con pneumatici Motoz Tractionator RallZ. L’impianto frenante è stato potenziato con pinze Brembo e consente l’uso alternativo di cerchi da 17” per un impiego su asfalto. Lo scarico è stato modificato con due terminali Yoshimura posizionati sotto la sella e connessi al collettore originale tramite una sezione artigianale. Per completare il look da rally, è stata adattata una torretta anteriore per montare una road map, con plexiglass trasparente e fari LED, affiancata da carene laterali in alluminio lavorate a mano.

Ergonomia e finiture da special di serie

La zona di guida è stata riallestita con manubrio largo, leve aftermarket, specchi e un supporto per smartphone con ricarica wireless. Le pedane sono state riposizionate per favorire la guida in piedi e dotate di inserti antiscivolo. Non mancano un nuovo parafango anteriore in alluminio, protezioni per la forcella, un parafango posteriore con fanale integrato e frecce. La sella è rifinita in vinile grippante. La trasformazione include protezioni carter, paracoppa in alluminio e telai per borse laterali removibili. La verniciatura è una livrea blu e gialla con lo storico “speedblock”, rendendo le superfici metalliche simili a plastiche da moto di serie. Risultato finale: potente, immediata e divertente.


Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio