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Supercharger Tesla a Rovereto danneggiato da proteste

Supercharger Tesla di Rovereto danneggiato a causa di una protesta contro Elon Musk e il suo supporto a Donald Trump.

Supercharger Tesla di Rovereto: danneggiati i cavi delle colonnine

Siamo in Trentino, vicino all’Autostrada del Brennero, nella zona commerciale del Millennium Center. Secondo le informazioni disponibili, i Supercharger erano recintati e il cantiere della stazione di ricarica ad alta potenza è iniziato solo in primavera e deve ancora concludersi. Il danneggiamento, avvenuto tramite il taglio dei cavi delle colonnine, è stato rivendicato da un gruppo anarchico, con l’intento di sostenere la causa palestinese e colpire Musk nei suoi interessi economici. Sono state anche lasciate scritte che esprimono il dissenso. L’apertura della stazione era inizialmente prevista per il 30 giugno, ma i tempi di completamento si allungheranno. La questura di Trento sta indagando per identificare i responsabili, esaminando anche le immagini delle telecamere di sorveglianza del Millennium Center.

Attacchi precedenti alle colonnine

Immagini dei cavi recisi.

Negli ultimi mesi in Italia si sono registrati diversi episodi criminosi nei confronti delle stazioni di ricarica, principalmente legati al furto di rame dai cavi. Un gruppo specializzato è stato arrestato a Ladispoli e processato a Roma. Unica eccezione è stata un atto vandalico contro una ricarica di Free to X nel tratto bolognese della A14, dove non era stato rubato nulla. Ora ci si interroga se si adotteranno misure di protezione per i Supercharger attivi e in fase di attivazione, un tema già discusso da altri network di ricarica in Italia.


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