Sequestrato yacht di lusso da 12 milioni a Civitavecchia

Le indagini, coordinate dal procuratore Capo della Repubblica di Civitavecchia e supportate da un sostituto procuratore, hanno accertato che la nave da diporto, registrata in uno Stato extra-UE, è stata utilizzata nelle acque comunitarie per fini di diporto, senza adempiere agli obblighi doganali per l’importazione definitiva.
Inoltre, si è appreso che lo yacht, costruito dai cantieri navali Ferretti, è stato venduto senza l’applicazione dell’Iva, comportando un risparmio d’imposta di circa 2.500.000 euro. I nuovi proprietari lo hanno utilizzato stabilmente nel territorio europeo, violando normative doganali e fiscali.
Per proteggere le risorse economiche dell’Unione Europea, è stata adottata la misura cautelare del sequestro sullo yacht, di pregio e battente bandiera della Repubblica delle Isole Marshall, valutato oltre 12 milioni di euro, per l’ipotesi di contrabbando doganale.
L’operazione si inserisce in un piano strategico per contrastare l’evasione fiscale e il contrabbando nel settore dei beni di lusso. In base agli elementi probatori raccolti, il comandante della nave è stato deferito alla procura per contrabbando doganale e altre violazioni.
Le attività della Guardia di Finanza garantiscono una presenza continua nel mare e tutelano il bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, fungendo da deterrente contro comportamenti illeciti a danno dell’economia legale.