Scandalo Auto Elettriche: rischio estinzione, studio svela.

Le auto elettriche potrebbero essere superate prima del previsto, secondo uno studio recente.

Le istituzioni continuano a investire nella mobilità elettrica e a incentivare aziende e consumatori a scegliere modelli sostenibili, con l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti e salvaguardare l’ambiente, cercando di mitigare i danni provocati da decenni di comportamenti insostenibili.

In linea di principio, l’idea di un’industria automobilistica più ecologica sembra essere condivisa da tutti. Tuttavia, le automobili elettriche suscitano ancora dubbi. Non solo per i costi elevati rispetto ai veicoli tradizionali, ma anche per la durata delle batterie, che soffrono di un’autonomia limitata e di tempi di ricarica prolungati.

Inoltre, ci sono domande sull’effettiva sostenibilità delle auto elettriche, in particolare riguardo allo smaltimento e alla produzione delle batterie. Sono emerse recenti dichiarazioni da importanti attori del settore riguardo a questo tema.

Focus sui veicoli ibridi

Un marchio di spicco, pur investendo nell’elettrico, sottolinea l’importanza di continuare a sviluppare altre forme di motorizzazione. In particolare, l’azienda sta puntando sui motori ibridi, considerati più sostenibili rispetto ai veicoli elettrici.

Il presidente dell’azienda è convinto che i veicoli ibridi non solo rappresentino un’opzione più sicura per il futuro, ma che abbandonare prematuramente i motori tradizionali potrebbe comportare perdite e rischi finanziari, alla luce dei risultati variabili del mercato dei modelli a batteria.

In effetti, i veicoli ibridi avrebbero un impatto ambientale minore rispetto ai modelli elettrici, con stime che indicano che 27 milioni di ibridi sarebbero equivalenti a 9 milioni di veicoli elettrici. Il marchio continua a perseguire una lotta contro le emissioni di CO2 non limitandosi all’elettrico, ma esplorando anche soluzioni alternative come l’idrogeno e i biocarburanti. Inoltre, rifiuta l’idea di concentrarsi esclusivamente sull’elettrico, ritenendo che ciò possa portare a risultati ambientali inferiori. Considerando che l’azienda si conferma come uno dei principali produttori mondiali, il mercato sembra avvalorarne la strategia.