Ritorno della Jeep Cherokee
La Jeep Cherokee sta per fare il suo ritorno. Sono state diffuse le prime immagini ufficiali della nuova generazione, prevista sulle strade statunitensi entro la fine del 2025.
Questo ritorno è significativo per uno dei nomi più riconosciuti del marchio, ma non sarà disponibile al di fuori degli Stati Uniti. In Europa, infatti, non si prevede il suo arrivo, per evitare conflitti di mercato con la nuova Jeep Compass, che è più piccola e meglio adattata al mercato europeo.
Fedele al DNA Jeep
Il design della nuova Jeep Cherokee mostra l’evoluzione più recente del linguaggio stilistico Jeep, già visto sulla Wagoneer S e ulteriormente sviluppato sulla Compass. Il frontale presenta la classica calandra a sette feritoie, ora più snella e affilata. Le linee rimangono robuste e muscolose, con una lunghezza prevista di circa 4,70 metri, posizionandosi tra la Compass (455 cm) e la Grand Cherokee (491 cm).
Il posteriore non è ancora stato rivelato, ma si prevede un design coerente con gli altri modelli della gamma, probabilmente con gruppi ottici orizzontali e dettagli scuri per un aspetto più sportivo.
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Per quanto riguarda gli interni, non sono state rilasciate immagini né dettagli ufficiali, ma si ipotizza la presenza di una strumentazione completamente digitale e di un ampio touchscreen per il sistema d’infotainment, simile a quanto visto su Compass e Wagoneer.
Piattaforma e motorizzazioni: STLA Large in pole
Un aspetto interessante riguarda la base tecnica. La nuova Cherokee dovrebbe essere costruita sulla piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, un’architettura flessibile che può ospitare motorizzazioni endotermiche, ibride ed elettriche. Questa piattaforma sarà utilizzata anche per le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
Sebbene non ci sia ancora conferma ufficiale, questa scelta sembra allinearsi con la strategia del gruppo per il mercato nordamericano, dove la STLA Medium (utilizzata dalla Compass europea) è meno comune.
Si prevede che la Cherokee sarà disponibile in versioni a benzina non elettrificate e ibride plug-in, prevalentemente abbinate alla trazione integrale. Resta da vedere se saranno offerte versioni elettriche per il mercato nordamericano, che ha mostrato un’accoglienza tiepida verso i modelli a zero emissioni. Ulteriori informazioni potrebbero arrivare nei prossimi mesi.
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