Presidente vende azioni per 198 milioni: vendere o no?

Ai piccoli investitori e ai dipendenti viene chiesto di conservare le azioni di Tesla. Tuttavia, alcuni non seguono questo consiglio, inclusi membri del consiglio di amministrazione.
La presidente del consiglio ha venduto azioni Tesla per un valore di 198 milioni di dollari negli ultimi sei mesi. Da quando è stata nominata alla fine del 2018, il consiglio ha venduto titoli per 530 milioni di dollari. Questo periodo è stato contrassegnato dalla vicinanza del CEO a figure politiche controverse, portando anche a un sostegno a gruppi politici estremi in Europa.
Le azioni della compagnia hanno subito un forte calo di valore, con una perdita dell’11,92% dall’inizio dell’anno, pari a 45,21 dollari. Questo calo è stato accompagnato da campagne di boicottaggio in diversi Paesi, che hanno ulteriormente influenzato le vendite.
In un momento di forte calo, è stato chiesto ai dipendenti di mantenere le loro azioni. L’analisi evidenzia che la presidente ha beneficiato di stock option che le hanno permesso di acquistare le azioni a un prezzo notevolmente inferiore e rivenderle a un prezzo ben più alto lo stesso giorno.
La vendita immediata di azioni può essere vista come una mancanza di fiducia nelle prospettive future, con il rischio che eventuali perdite ricadano sui piccoli investitori. In totale, la presidente ha venduto oltre 1,4 milioni di azioni, mentre ne possiede 85.000 e ha opzioni su altre 49.000. Sotto la sua guida, il consiglio ha approvato un compenso storico per il CEO, critico nei suoi confronti da parte di un giudice per la gestione del consiglio di amministrazione.