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Potrebbe raggiungere i 600 CV.

Alcune auto non spariscono, ma si prendono una pausa, come atleti leggendari che si ritirano al culmine della loro carriera. Ora, dopo anni di silenzi e indiscrezioni, il nome Celica è pronto a tornare, e lo farà con un rombo che potrebbe riscrivere le regole del gioco.

Toyota ha mosso i primi passi verso il ritorno di uno dei suoi modelli sportivi più rinomati. Il nome “GR Celica” è stato registrato a febbraio, e la divisione Gazoo Racing si prepara a firmare un modello che sarà non solo un richiamo nostalgico, ma un mezzo di alta performance.

Un nome, un’eredità pesante

Toyota Celica rappresenta sette generazioni, due titoli mondiali rally e una storia che ha segnato gli anni d’oro del motorsport giapponese. La sigla è ancora vive nella memoria di chi ha assistito alle imprese di piloti come Carlos Sainz. Tuttavia, il mondo è cambiato e Toyota lo sa bene. Il ritorno della Celica non sarà un semplice esercizio di stile retrò, ma una nuova visione che abbraccerà la modernità, con scelte tecniche avanzate. Si prevede che il motore sarà un 4 cilindri da 2 litri, con potenze comprese tra 400 e 600 CV, sufficienti a suscitare emozioni al volante.

Questo propulsore è stato già visto in un prototipo della GR Yaris con motore centrale. Ecco la novità: la nuova Celica potrebbe abbandonare la sua tradizionale configurazione anteriore per diventare una belva a motore centrale, con codice interno 710D. Se confermato, questo rappresenterebbe una rottura significativa con il passato, avvicinando la Celica più alla storica MR2.

Tridente Gazoo: Yaris, Corolla e Celica

Nel panorama sportivo di Toyota, la GR Celica si collocherebbe come la punta affilata di un tridente che attualmente include la GR Yaris e la GR Corolla. Anche questo modello potrebbe adottare la trazione integrale GR-Four, nota per la sua reattività e capacità nelle gare rally. Cambio manuale o automatico? Entrambi, perché le vere sportive offrono la libertà di scelta.

Nonostante le crescenti indiscrezioni, non ci sono ancora prove visibili su strada. Nessun muletto o foto spia sono emersi. Tuttavia, le informazioni filtrano: un vicepresidente di Toyota Nord America ha confermato che il progetto è a uno stadio “piuttosto avanzato”, con i primi prototipi già mostrati a concessionari. Se sono stati presentati a loro, sarà solo una questione di tempo prima che li vedremo tutti.

Un possibile ritorno nei rally

Il ritorno della Celica solleva una domanda inevitabile: tornerà anche nei rally? La Toyota di oggi è un’attiva protagonista nella competizione, dominando nel WRC con la GR Yaris. Riportare il nome Celica nelle gare rappresenterebbe non solo una scelta commerciale ma anche un omaggio al passato, evocando ricordi per chi la vedeva gareggiare. Il debutto ufficiale della nuova Celica potrebbe avvenire al Salone di Tokyo del 2027. Sebbene sembri lontano, nel settore automotive il tempo scorre rapidamente quando l’attesa è grande.


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