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Passo carrabile: il cartello ora è ininfluente, parcheggia ovunque.

Migliaia di segnali comunemente utilizzati sono considerati abusivi: se non contengono gli elementi previsti dalla legge, non vietano la sosta e non giustificano multe.

Il passo carrabile è un segnale stradale comune nelle aree urbane, spesso visibile su facciate di muri e cancelli.

Molti cittadini lo espongono autonomamente, convinti di poter riservare uno spazio pubblico per accedere facilmente al proprio garage.

Tuttavia, è importante sapere che per essere valido questo cartello deve essere autorizzato dal Comune o dall’ente proprietario della strada.

La legge stabilisce che il passo carrabile deve presentare il simbolo ufficiale di divieto di sosta, la scritta “Passo carrabile”, l’indicazione dell’ente autorizzante, il numero di concessione e la data.

Passo carrabile: regole per l’affissione del cartello

Il Codice della Strada definisce chiaramente le condizioni per la legittimità di un passo carrabile. In caso di segnaletica irregolare, le eventuali sanzioni possono essere impugnate presso il Prefetto o il Giudice di Pace. Le multe emesse per un passo carrabile non autorizzato sono nulle, così come la rimozione forzata del veicolo. Chi appone un cartello non conforme rischia una sanzione amministrativa che può variare da 42 a 173 euro.

Se l’accesso alla strada è realizzato senza autorizzazione, le sanzioni possono arrivare fino a 694 euro, con l’obbligo di ripristino dei luoghi. È possibile regolarizzare la situazione attraverso una richiesta formale al Comune. Tentare di occupare uno spazio pubblico con fioriere, bidoni o ostacoli fisici può configurarsi come illecito, punibile anche penalmente in base ai casi.

Occupazione di suolo pubblico: rispetto per la fermata dei veicoli

Una norma poco conosciuta riguarda il proprietario del passo carrabile. Anche chi ha ottenuto l’autorizzazione comunale non può sostare di fronte all’accesso, poiché il diritto concesso è limitato a entrare e uscire dal proprio garage o cortile. Il tratto di strada antistante resta pubblico e deve rimanere libero.

Davanti a un passo carrabile è sempre consentita la fermata temporanea per far salire o scendere persone, o per caricare e scaricare merci. L’uso di oggetti per impedire la sosta, come bidoni dell’immondizia, sedie, coni stradali o barriere improvvisate, rappresenta un abuso punibile e non giustificabile. In sintesi, il suolo pubblico non può essere privatizzato secondo le proprie esigenze.


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